Friday, September 23, 2005

L'abbandono fiducioso nelle braccia del Padre !


Ci sono delle prove che sembrano insormontabili.

Oggi è Il mio compleanno e, visto che ormai ho compiuto dieci anni, ho chiesto una bella bicicletta nuova. Papà è tornato a casa con uno scatolone enorme, e si è messo subito al lavoro per poter montare la mia bella bicicletta ! Adesso che ha finito, lui è andato a riposarsi ed io la sto guardando. I miei occhi luccicano ! La mia attenzione viene subito attirata dal manubrio, bello, sportivo, grintoso ! Poi il mio sguardo scende piano piano. La ruota anteriore, il sellino nero di pelle, lucido, i pedali rossi, la ruota posteriore e... mah... cosa... non ci sono le rotelle ?!?!

Ci sono prove che sembrano insormontabili.

"Papà... Papà.... Presto vieni" ho urlato con tutte le mie forze. Allora mio Padre arriva, in fretta e furia e mi chiede cosa sia successo. "Papà... non ci sono le rotelle.... questa bicicletta non va bene !". Mio Padre allora mi guarda, sorride e mi risponde "Tutto qui ? Non ti preoccupare Sali, ti tengo io"

Ci sono prove che sembrano insormontabili.

Allora salgo sul sellino, le mani mi sudano, quella bella bicicletta blu elettrico che tanto avevo desiderato è diventato il mio peggior incubo. "Allora, pedala forza... ti tengo io !". E' la seconda volta che mio padre me lo ripete. Allora piano piano alzo un piede sul primo pedale, alzo anche l'altro e.... mi sbilancio, panico, comincio a cadere verso destra.

Ci sono prove che sembrano insormontabili.

Comincio a cadere e mi dico: "Ma era proprio necessario ? Chi me lo ha fatto fare a chiedere una bicicletta ?"

Ci sono prove che sembrano insormontabili.

D'un tratto... quando ormai mi preparo alla botta sento qualcosa, una spinta, una forza che mi sorregge. E' Papà ! Mi sta tenendo !

Ci sono soluzioni che neanche consideriamo.

Allora comincio a provare e riprovare... adesso finalmente ho imparato ! Certo qualche volta sono anche caduto... ma era necessario, altrimenti non avrei mai capito come bilanciare il peso !

Ci sono prove che non aspettano altro di essere superate.

La mia bicicletta è bellissima ! Grazie Papà !

Ci sono prove.... no ! C'è la vita che non aspetta altro di essere vissuta.

Quante volte abbiamo guardato la nostra bicicletta nuova con terrore solo perché non c'erano le rotelle ?
Quante volte abbiamo avuto paura di cadere perché in fondo non credevamo che Papà ci potesse tenere ?
E quante volte Papà ci tiene ? Sempre !

Uno degli altri frutti della GMG che ho appena metabilizzato è proprio questo:

"Chi tra di voi al figlio che gli chiede un pane darà una pietra ? O se gli chiede un pesce darà una serpe ? Se voi dunque che suiete cattivi sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele domandano !" (Mt7,7-11)

"Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro ? E chi di voi, per quanto si dia da fare può aggiungere un'ora sola alla sua vita ? E perché vi affannate per il vestito ? Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomine, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora se Dio veste così l'era del campo, che oggi c'è e domani verrò gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede ? Non affannatevi dunque dicendo: che cosa mangeremo ? Che cosa berremo ? che cosa indosseremo ? Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno. Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi sarannao date in aggiunta. Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà già le sue inqiuetudini. A ciascun giorno basta la sua pena."(Mt 6,26-34)

E diamola sta pedalata !


Monday, September 12, 2005

Il Cinema: solo 120 minuti !


Le immagini scorrono veloci, si susseguono freneticamente così da dar l'impressione allo spettatore che le figure sopra quell'enorme telone bianco siano in movimento. Il Cinema, centro di ritrovo, luogo in cui ogniuno proietta le proprie aspettative. Già, perché cosa è un film se non il materializzarsi delle aspettative ?

Il procedimento è semplice: si guarda un trialer, si viene catturati da esso così da far nascere in noi un'aspettativa, farci sognare, e poi... a vedere il film !

Si arriva al cinema: si è sognato sul film, si è fantasticato su di esso. Lo si comincia a vedere con gli occhi che quasi si illuminano. Il film prosegue e ad un certo punto, dopo un periodo variabile tra i 90 e i 120 minuti finisce. Si esce dal cinema, talvolta delusi, talvolta soddisfatti ma.... quasi quasi... si stava meglio prima, quando ancora si "sognava", quando ancora il film lo si voleva vedere.

Cosa è successo ? perché talvolta la realizzazione di un sogno porta con se un vuoto dentro ?
Bè, perché spesso ci si comporta come al cinema: da spettatori. Lo spettatore sogna con il protagonista del film, talvota quasi sfiora la situazione, ma ne è sempre estraneo, è sempre seduto di fronte allo schermo.

Se fossimo noi i protagonisti dei nostri film preferiti, non saremmo le presone più felici della terra ?

Talvolta mi soffermo a pensare e mi rendo conto che ogni giorno che passa sogno sempre meno. Ecco, non va bene: chi non sogna non è colui che ha capito come va il mondo per cui è più maturo, ma è colui che guarda la propria esistenza scorrere inesorabilmente sullo schermo. Chi sogna, al contrario, addenta la vita, ha capito tutto, perché ha capito di essere il protagonista della propria vita.

Facciamo un salto indietro. Vi ricordate le aspettative che si avevano dei mitici "18 anni", dell'università, della propria "maturità". Vi ricordate come si pensava agli anni dell'università quando eravamo ancora al Liceo ? Era tutto stupendo ! E se ci pensiamo bene eravamo più sereni... perché avevamo molti sogni !

Ora... (ed anche il post precedente lo dimostra !) molto spesso si ha la sensazione che pellicola vada avanti e che a noi non rimane altro che accontentarci. Della serie: "Vorrei fare l'ambasciatore... ma è impossibile, quindi mi sono iscritto in medicina !!!!"

Mannaggia, guardiamo i bambini: la sanno lunga perché sognano, perché non si accontentano, perché fanno i capricci !!! I bambini sono prepotenti, scaltri, sfacciati, sanno quello che vogliono e fanno di tutto per ottenerlo.

Ecco: sono arrivato al punto ! Cerchiamo di capire ciò che è bene per noi (notate, non ciò che vogliamo !) e facciamo di tutto per ottenerlo, strepitiamo, facciamo i capricci...... sogniamo !

Viviamo con l'atteggiamento di chi ha tutto da aspettarsi dalla vita, come chi va a vedere un film.

Dobbiamo avere aspirazioni alte, quasi irraggiungibili, che ci consentano di sognare perché.... chi è abituato a sognare sa godere della vita di tutti i giorni, VIVE costantemente da protagonista, VIVE delle piccole cose che sfiorano il cuore senza mai irrompere chiaramente, VIVE.

E a chi ci dice che dobbiamo strare con i piedi per terra..... invitiamolo come spettatore alla prima del nostro film !

Nessuno può aver capito così tanto della vita da non sognare più, perché quando si crede di aver trovato tutte le risposte alle proprie domande, ci si accorge che le domande sono cambiate !