Monday, September 12, 2005

Il Cinema: solo 120 minuti !


Le immagini scorrono veloci, si susseguono freneticamente così da dar l'impressione allo spettatore che le figure sopra quell'enorme telone bianco siano in movimento. Il Cinema, centro di ritrovo, luogo in cui ogniuno proietta le proprie aspettative. Già, perché cosa è un film se non il materializzarsi delle aspettative ?

Il procedimento è semplice: si guarda un trialer, si viene catturati da esso così da far nascere in noi un'aspettativa, farci sognare, e poi... a vedere il film !

Si arriva al cinema: si è sognato sul film, si è fantasticato su di esso. Lo si comincia a vedere con gli occhi che quasi si illuminano. Il film prosegue e ad un certo punto, dopo un periodo variabile tra i 90 e i 120 minuti finisce. Si esce dal cinema, talvolta delusi, talvolta soddisfatti ma.... quasi quasi... si stava meglio prima, quando ancora si "sognava", quando ancora il film lo si voleva vedere.

Cosa è successo ? perché talvolta la realizzazione di un sogno porta con se un vuoto dentro ?
Bè, perché spesso ci si comporta come al cinema: da spettatori. Lo spettatore sogna con il protagonista del film, talvota quasi sfiora la situazione, ma ne è sempre estraneo, è sempre seduto di fronte allo schermo.

Se fossimo noi i protagonisti dei nostri film preferiti, non saremmo le presone più felici della terra ?

Talvolta mi soffermo a pensare e mi rendo conto che ogni giorno che passa sogno sempre meno. Ecco, non va bene: chi non sogna non è colui che ha capito come va il mondo per cui è più maturo, ma è colui che guarda la propria esistenza scorrere inesorabilmente sullo schermo. Chi sogna, al contrario, addenta la vita, ha capito tutto, perché ha capito di essere il protagonista della propria vita.

Facciamo un salto indietro. Vi ricordate le aspettative che si avevano dei mitici "18 anni", dell'università, della propria "maturità". Vi ricordate come si pensava agli anni dell'università quando eravamo ancora al Liceo ? Era tutto stupendo ! E se ci pensiamo bene eravamo più sereni... perché avevamo molti sogni !

Ora... (ed anche il post precedente lo dimostra !) molto spesso si ha la sensazione che pellicola vada avanti e che a noi non rimane altro che accontentarci. Della serie: "Vorrei fare l'ambasciatore... ma è impossibile, quindi mi sono iscritto in medicina !!!!"

Mannaggia, guardiamo i bambini: la sanno lunga perché sognano, perché non si accontentano, perché fanno i capricci !!! I bambini sono prepotenti, scaltri, sfacciati, sanno quello che vogliono e fanno di tutto per ottenerlo.

Ecco: sono arrivato al punto ! Cerchiamo di capire ciò che è bene per noi (notate, non ciò che vogliamo !) e facciamo di tutto per ottenerlo, strepitiamo, facciamo i capricci...... sogniamo !

Viviamo con l'atteggiamento di chi ha tutto da aspettarsi dalla vita, come chi va a vedere un film.

Dobbiamo avere aspirazioni alte, quasi irraggiungibili, che ci consentano di sognare perché.... chi è abituato a sognare sa godere della vita di tutti i giorni, VIVE costantemente da protagonista, VIVE delle piccole cose che sfiorano il cuore senza mai irrompere chiaramente, VIVE.

E a chi ci dice che dobbiamo strare con i piedi per terra..... invitiamolo come spettatore alla prima del nostro film !

Nessuno può aver capito così tanto della vita da non sognare più, perché quando si crede di aver trovato tutte le risposte alle proprie domande, ci si accorge che le domande sono cambiate !

0 Comments:

Post a Comment

<< Home